mercoledì 28 ottobre 2015

"10 giorni per migliorare la salute!" 

Wow, è di questa settimana la pubblicazione di uno studio, finanziato dall'americano National Institutes of Health, che illustra come rimuovendo dall'alimentazione dei bambini ed adolescenti gli alimenti contenenti zuccheri aggiunti diversi marcatori di salute, come i livelli di colesterolo, migliorano solo dopo 10 giorni.
Ora, questo studio dimostra ciò che probabilmente è già stato più che dimostrato da altri studi, ma quello sui cui voglio farvi riflettere è che pone l'attenzione non tanto sullo zucchero contenuto in generale, ma sugli alimenti che ne contengono dosi extra aggiunte dai produttori.
Ed è proprio qui che mi soffermo.
Troppo spesso si acquistano prodotti che riteniamo compatibili con un regime alimentare sano o con un regime nutrizionale utile al dimagrimento che invece proprio non lo sono, perché contengono grandi quantità di zuccheri o surrogati "nascosti" che trasformano il nostro alimento in un prodotto tutt'altro che Diet!
Vi invito ad un esperimento...
Lo yogurt è senza dubbio un alimento ricco di tanti benefici; può quindi trovare spazio in un protocollo alimentare salutare e dimagrante. ...provate a trovarne uno, in un qualsiasi supermercato, che non contenga zucchero aggiunto.NON impossibile, ma sicuramente complicato!
Il mio invito quindi è di leggere sempre la composizione degli alimenti e di non fermarsi al solo contenuto calorico.
Questo per non trovare sorprese e per non vedere sempre più lontano il vostro obiettivo.
Hold Hard!

Le indicazioni contenute nell'articolo non intendono sostituirsi al parere medico o a quello dello specialista di fiducia. Si consiglia di effettuare tutta una serie di esami clinici sull’effettivo stato di salute generale prima di intraprendere qualsiasi programma di alimentazione, di allenamento o di integrazione.

mercoledì 14 ottobre 2015

Intolleranti? Ma chi...???

Su 20 persone che incontrate che vi dicono di essere allergiche a questo o quell'alimento solo 5 lo sono davvero!!
...e non sono io a dirlo - anche se lo dico da anni! - ma le associazioni di allergologia, che puntano il dito contro molti test privi di valore scientifico.
A rilevare che di fatto solo il 5% della popolazione italiana è allergica o intollerante ad un alimento, anziché il 20%, che semplicemente si crede allergico o intollerante, è un documento del FNOMCEO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), che sostiene che a gonfiare il popolo degli intolleranti sono test allergologici privi di validità, i cui risultati si sposano con la tendenza a giustificare ogni malattia con l'allergia a questo o quello. Ed ancora, per chiarire, non sono io a dirlo - anche se lo dico da anni! -.
Il rischio di fatto è quello di sottoporsi a diete non corrette privandosi di nutrienti utili che al posto di essere eliminati devono trovare spazio in una varia e corretta alimentazione, specialmente se praticate sport.
Il mio consiglio è dunque quello di non affidarsi al sentito dire e a test privi di validità, ma nel caso in cui si pensa di avere un'allergia o un'intolleranza alimentare di recarsi dal medico curante e di esporre i sintomi, così che si possa procedere nella giusta direzione, proseguendo poi con un consulto da uno specialista quale un allergologo o un gastroenterologo.
...e io sono anni che lo dico!!!
Hold Hard!

Le indicazioni contenute nell'articolo non intendono sostituirsi al parere medico o a quello dello specialista di fiducia. Si consiglia di effettuare tutta una serie di esami clinici sull’effettivo stato di salute generale prima di intraprendere qualsiasi programma di alimentazione, di allenamento o di integrazione.

lunedì 5 ottobre 2015

"Infiammazione - part.3 Lo zenzero" 

Raccomandato dal medico greco Dioscoride (I sec. d.C.) come antidoto contro i veleni questa pianta tuberosa ha attraversato i secoli, oltre che i continenti, visto che originaria dell'India e della Malesia è una delle piante più utilizzate per gusto e per le sue proprietà in tutto il mondo. Il suo potere antinfiammatorio è dovuto ad un composto, chiamato gingerolo, in grado di alleviare i dolori e i gonfiori muscolari. Ma non solo, perché si rivela particolarmente efficace nella cura delle infiammazioni gastrointestinali.
Se siete fighter e dovete "fare" il peso e vi manca proprio qualche etto da levare vi interesserà sapere che lo zenzero potrebbe fare la differenza!
Si! Lo zenzero fresco è in grado di farvi sudare di più; è infatti riconosciuto il suo effetto fortemente diaforetico che favorisce l'eliminazione a livello epidermico delle tossine.
Hold Hard!


Le indicazioni contenute nell'articolo non intendono sostituirsi al parere medico o a quello dello specialista di fiducia. Si consiglia di effettuare tutta una serie di esami clinici sull’effettivo stato di salute generale prima di intraprendere qualsiasi programma di alimentazione, di allenamento o di integrazione.

sabato 3 ottobre 2015

"Infiammazione - part.2 I semi di Chia"

Nell’antichità il seme di Chia era considerato “magico” e la mitologia narra che gli Aztechi traessero da questi semi la forza per affrontare e vincere le loro battaglie.
Racchiuso in questo seme proprietà che la antica popolazione precolombiana attribuiva alla magia. Ed è proprio così! Credo...
Ricchi di Omega 3, acidi grassi antinfiammatori, più che il salmone (per 100 gr... ovvio!) sono colmi di fibre in grado di assorbire 8-9 volte il loro peso in acqua. La cosa crea un
gel all'interno dell'intestino in grado di spazzare via le tossine. Cosa non da poco, considerato che i prodotti metabolici del lavoro fisico devono essere smaltiti.

Ma non è finita qui!
Sono strazeppi di antiossidanti, quelle molecole che combattono i radicali liberi e lo stress ossidativo, prevenendo le patologie cronico-degenerative e neuro-degenerative.
100 gr di semi di chia possiedono 3 volte gli Orac (unità di misura della capacità antiossidante di un alimento) dei mirtilli!
Come mangiarli? Dopo allenamento un cucchiaio in uno yogurt bianco greco di alta qualità per recuperare alla grande o così, completando con qualche cucchiaio il condimento di un insalata.
Hold Hard!

Le indicazioni contenute nell'articolo non intendono sostituirsi al parere medico o a quello dello specialista di fiducia. Si consiglia di effettuare tutta una serie di esami clinici sull’effettivo stato di salute generale prima di intraprendere qualsiasi programma di alimentazione, di allenamento o di integrazione.

venerdì 2 ottobre 2015

"Infiammazione - part.1 Il salmone"


Il salmone è il re degli alimenti antinfiammatori! Ricco di particolari nutrienti è davvero una bomba!Pensate, che gli Omega 3 presenti in questo pesce, in modo particolare gli EPA e DHA sono in grado di ridurre significativamente l'attività di agenti biologici infiammatori che in seguito ad una dura sezione di allenamento possono aumentare anche di 100 volte (Pedersen et al. 2000).
Questa non è solo una cosa importante: è una cosa fondamentale! Perché tanto maggiore sarà la produzione di ormoni pro-infiammatori e tanto maggiore dovrà essere il tempo di recupero tra gli allenamenti o tanto minore dovrà essere l'intensità e la durata del work out successivo se si vuole ridurre lo stato infiammatorio!
Hold Hard!

Le indicazioni contenute nell'articolo non intendono sostituirsi al parere medico o a quello dello specialista di fiducia. Si consiglia di effettuare tutta una serie di esami clinici sull’effettivo stato di salute generale prima di intraprendere qualsiasi programma di alimentazione, di allenamento o di integrazione.

giovedì 1 ottobre 2015

Infiammazione

Uno stato di infiammazione cronica non è solo legato all'allenamento intenso. Spesso è un campanello d'allarme attraverso il quale il nostro organismo ci comunica che manca qualcosa.
Compito dell'atleta d'elite correre ai ripari e anticipare l'insorgere del problema attraverso il corretto approccio alimentare. Perché una banale infiammazione può pregiudicare la preparazione di mesi.
Come fare?
Inserendo nel proprio programma alimentare alimenti antinfiammatori!!
Seguitemi e scoprirete le armi per combattere!

Da domani la rassegna degli alimenti in grado di costruire una macchina infermabile!
Hold Hard!

Le indicazioni contenute nell'articolo non intendono sostituirsi al parere medico o a quello dello specialista di fiducia. Si consiglia di effettuare tutta una serie di esami clinici sull’effettivo stato di salute generale prima di intraprendere qualsiasi programma di alimentazione, di allenamento o di integrazione.