martedì 28 gennaio 2014

Zuccheri prima dell'allenamento

Vediamo di essere diretti: MAI e ripeto MAI dolci o alimenti ricchi di zuccheri raffinati prima dell'allenamento!
...lo so, lo so che 'Giacomino' vi ha consigliato una bella bustina di zucchero prima di allenamento o una bella brioche... Date da parte mia un bel calcio nel sedere a 'Giacomino'!
Dato il calcio, facciamo un po' di chiarezza.
I carboidrati sono di fatto il carburante preferito dal nostro organismo. Ma i carboidrati non sono tutti uguali, e probabilmente, la differenza che a noi atleti deve più importare è la velocità con la quale diventano glucosio nel sangue (...già, tutti i carboidrati diventano la stessa cosa nel nostro sangue: glucosio).
Tanto più veloce sarà la loro velocità di trasformazione, tanto più repentinamente la glicemia (quantità di glucosio circolante nel sangue) si alzerà e tanta più insulina (l'ormone trasporta gli zuccheri) inizierà a circolare nel sangue.
E a noi che importa? Vi direte...
Il punto, cari amici, è proprio questo: che ad alti livelli circolanti di insulina corrisponde un minor consumo di grassi a scopo energetico e un aumento del consumo di zuccheri rispetto le normali condizioni. Risultato: esaurimento precoce delle scorte energetiche e conseguente crisi energetica che si manifesta con stanchezza, difficoltà di concentrazione, mancanza di controllo dell'esecuzione dei gesti motori, diminuzione della reattività e della velocità dei movimenti. Basta???
Soluzione:
  • bandire tutti gli alimenti che contengono zuccheri raffinati, come i dolci per fare un esempio
  • preferire alimenti integrali, come fette biscottate integrali, lenti ad essere convertiti in glucosio ed in grado di tenere sotto controllo i livelli d'insulina 
Ahhh, mi dite che voi vi allenate senza avere mangiato nulla nelle 2-3 ore precendenti l'allenamento? Pazzia!
Ma per sapere perché dovrete aspettare uno dei miei prossimi Post, curiosi!
Hold Hard!
  

mercoledì 15 gennaio 2014

Le proteine sono dannose?

Questa è delle domande che mi vengono rivolte con più frequenza, e credo inoltre, sia una delle questioni più dibattute.
Ora cerchiamo di chiarire un po'.
Partiamo da un presupposto: 'troppo' di  qualsiasi alimento fa male. Dato inconfutabile. La prova: provate a mangiare 4 kg di castagne e vedete cosa accade.
Dunque: vero che 4 kg di castagne fanno male, ma non vero che le castagne fanno male.
Conclusione: il problema non è nell'alimento o nel macronutriente di cui per la maggior parte l'alimento è costituito - es. proteine -, ma nella quantità che se ne assume.
Quantità che non è assoluta, ma deve essere determinata di caso in caso valutando tanti parametri, quali: peso del soggetto, la sua composizione corporea, intensità della attività fisica, ecc...
Ora è da determinare quante proteine si possono mangiare al giorno, evitando di sovraccaricare l'organismo.
A riguardo, a tutto oggi, ci sono centinaia di ricerche condotte da autorevoli realtà e presentate in ambito scientifico in congressi di rilevanza mondiale.
Queste ricerche sono concordi nel determinare che un soggetto che conduce un intensa attività fisico-motoria possa consumare fino a 2.25 gr di proteine per kg di peso corporeo al giorno in sicurezza. Tradotto: per un soggetto maschio (sano!) di 80 kg si parla di 180 gr di proteine/dì.
Tenete presente che 1 hg di pollo contiene poco più di 20 gr di proteine (dati INRAN Ist. Naz. Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione).
A voi le considerazioni del caso.
Concludo dicendovi che molti, forsi troppi, "sparano" sulle proteine senza essere documentati a riguardo.
Vi invito a chiedere loro degli studi a supporto delle loro tesi. Studi, mi raccomando, condotti su persone sane!!
Perché, se chi soffre di una patologia renale deve diminuire l'assunzione proteica, non vuol dire che chi assume tante proteine si ammalerà di qualche patologia renale!
Hold Hard!