martedì 26 maggio 2015

Toglietevi la pelliccia!


Un paio di settimane fa percorrevo la strada che porta a casa - vivo in mezzo alla campagna - e sulla stradina che vi porta ho incorciato una ragazza che correva con un K-way, fra l'altro pesantino. ...c'erano circa 24 gradi!!
Ora... mi son detto: un extraterrestre non può essere perchè essendo esseri più evoluti avranno conoscenze per noi impensabili, tra cui quelle legate alla fisiologia umana che certamente conosceranno meglio anche se sono verdi a con un occhio solo... quindi, deve essere un uomo primitivo che per qualche ragione si è scongelato ed è piombato qui con una voglia irrefrenabile di darsi al running!
Ma CASPITA! Ma possibile che nel 2015 ci sia ancora gente che pensa di bruciare più grasso se corre indossando uno scafandro da palombaro???
Ma sveglia!!
...ok, ora che mi sono sfogato, colgo lo spunto per per spiegare cosa si perde per davvero, quando corriamo...
Premesso che scienziati, certamente più titolati di me, hanno determinato che mentre corriamo il consumo di grassi è davvero basso, nell'ordine dei grammi, (rileggetevi il mio post del setttembre.2014), di fatto, gran parte della perdita è dovuta ai liquidi. Questo perché, correndo sarà difficile riuscire a bere tanta acqua quanta se ne perde tramite sudorazione e respiro, ammesso e non concesso che uno beva, naturalmente.
Una perdita effimera, perché di fatto nel momento in cui ci approvvigioneremo di liquidi questi torneranno ad idratare il corpo... e meno male, aggiungerei!
Quello che invece è meno scontato per quanto riguarda la perdita di peso post esercizio é che quando corriamo consumiano glicogeno, una delle nostre principali riserve energetiche.
Come forse molti di voi sanno, nulla si crea e nulla si distrugge, per cui se ricaviamo energia dal glicogeno, stipato nei muscoli e nel fegato, questo si degraderà e ciò causerà una importante perdita di peso, oltremodo perché ogni grammo di esso è legato a quasi 3 gr di acqua.
Or dunque, facciamo due conti: corro e mentre corro: consumo poco, pochissimo grasso, consumo il glicogeno e l'acqua legata ad esso e perdo molti fluidi. Risultato: l'importante perdita di peso post esercizio non è legata al dimagrimento, inteso come consumo di grasso, se non in minima parte.
Quindi se cari amici amici deciso di percorrere la vostra mezza maratona serale il 15 di agosto vestiti come Messner durante l'ascesa del Narga Parbat questo non vi servirà a bruciare più grasso rispetto chi indossa maglia e pantaloncini.
...ora mi rivolgo ai "laureati" in "YouTubbologia": non mi venite a dire che aumentare la temperatura del corpo tramite un piumino ad agosto aumenta la termogenesi perché potrei davvero diventare volgare!
Hold Hard!

lunedì 4 maggio 2015

L'alcool, che avversario!

Che con le sue 7 kcal per grammo l'alcool contribuisca ad accumulare grasso, credo che già lo avessero intuito gli egizi!
Quello che però molti ignorano, e credo anche gli egizi, è che l'assunzione di alcool modifica diverse funzioni fisiologiche ed è quindi in grado di compromettere la performance sportiva.
Direi che l'elenco di ciò che comporta l'assunzione di alcool è lunghetto, quindi ho pensato di selezionare solo parte dei sui effetti, quelli che maggiormente dovrebbero interessare gli atleti. Ed ecco, il nostro "amico" alcool cosa fa...
  • diminuisce la sintesi del testosterone. Wow! Meno testosterone=meno forza e meno muscoli! Basta?? Si, in effetti, se siete atleti agonisti dovrebbe bastarvi questo per darvi una regolata;
  • inibisce l'attività dei mitocondri. Mito...che? I mitocondri sono la centrale energetica della cellula. Se la centrale energetica della cellula non è in piena efficenza allora vuol dire che il vostro sistema energetico non è in piena efficenza... risultato: meno energia di cui disporre;
  • favorisce l'accumulo di sostanze acide. Qui amici andiamo verso qualcosa di leggermente più complesso, ma non di secondaria importanza, perché l'accumulo di sostanze acide è un fattore predisponente per diverse malattie, cancro in primis, e per un senso di stanchezza e malessere generale;
  • inibisce l'attività del sistema nervoso centrale. Diminuisce, ad esempio, i riflessi e la capacità di coordinazione, compromettendo la stessa attività motoria;
Ora cari amici è doveroso fare una precisazione: non è che tutto questo ed altro ancora accade perché vi concedete un biccherino ogni tanto. Per carità! Ma accade quando il consumo è sostenuto e soprattutto continuo.
Per tanto bevete tranquilli il vostro mojito, ma che non sia la regola! Quindi moderazione!
E se vi trovate a dover scegliere, meglio un bicchiere di vino rosso, tra tutti gli alcolici il meglio, perché ricco di sostanze antiossidanti.
Hold Hard!