mercoledì 19 febbraio 2014

Basta fare i criceti sulla ruota! (1a parte)

...già, dico a voi! Proprio a voi! 
Ma si, tutti quelli che da mesi arrivano in palestra e si "schiaffano" sui runner per correre a 6/7 km/h, 30'-60, 5 volte a settimana!
Amici, sedetevi e prendete appunti: "quel lavoro aerobico che fate quasi ogni giorno da mesi vi servirà per dimagrire come cambiare il colore dei calzini!".
"Ma cosa stai dicendo Alberto!", mio zio luigi mi ha detto che su 'Sani & Ruspanti' ha letto che correre fa dimagrire!
Si, cari amici e zio Luigi, proprio così. Voglio dire che l'allenamento aerobico continuativo non vi farà dimagrire.
Beh, potrei chiudere il mio intervento dicendovi: "se fosse diversamente da come dico, sareste in super forma. E così come voi tutti quelli che come voi fanno lo stesso da mesi e spesso anni!!".
Ma desidero spiegarvi il motivo, oltre che farvi notare un'evidenza che è, ogni giorno, davanti agli occhi di tutti i frequentatori dei Centri Fitness.
Quindi, perché l'allenamento aerobico continuativo non è utile al fine del dimagrimento e forse a nulla altro?
  • l'allenamento aerobico di tipo continuativo raggiunge un effetto plateau dopo 7-8 settimane. Il che vuol dire che lo stimolo allenante positivo che deriva dal salire su un runner per 40', 4-5 volte a settimana, smette di essere uno stimolo efficace e utile dopo pochissime settimane. E dopo? Beh, è quasi come se voi non lo faceste! 
  • l'allenamento aerobico di tipo continuativo peggiora il rapporto testosterone/cortisolo, causando la diminuzione dei livelli ematici del primo a favore del secondo, cosa che contribuisce alla diminuzione della capacità dell'organismo di costruire muscoli e bruciare grasso. Ehi, caspita! Ma è proprio il contrario di quello che cercate di fare!!! Il physical trainer di livello mondiale C. Poliquin definisce infatti l'attività aerobica 'castrazione'.
...to be continued  

giovedì 6 febbraio 2014

Stress ossidativo

Cari amici credo di stare per scrivere su uno dei concetti più importanti che riguardano la nostra vita da sportivi... quindi orecchie e mente aperti!
Durante una qualsiasi attività sportiva di tipo aerobico il consumo di ossigeno aumenta alle stelle ...pensate, nel muscolo scheletrico anche di 100 volte!
Se questo aumento permette di aumentare la produzione di energia dall'altro crea un aumento di agenti ossidanti, molecole instabili che sono responsabili dell'invecchimanto precoce e di numerose malattie come cancro, morbo di Parkinson, malattia di Alzheimer ed altre...
Il nostro organismo possiede una sua capacità antiossidativa, ma il troppo è troppo e quando avviene uno squilibrio tra agenti antiossidanti e ossidanti a favore degli ultimi ecco una sorgere una condizione altamente dannosa per l'organismo che prende il nome di "stress ossidativo". Condizione che espone ad un rischio di malattie "da stress ossidativo" enorme!
Come può dunque uno sportivo che pratica una attività fisica far fronte a questa situazione pericolosissima?
Zac, anche qui le scelte alimentari fanno la differenza. Un adeguato approvvigionamento energetico prima dell'allenamento (ved. Post del 29/01/14), un reintegro post allenamento efficace per ottimizzare il recupero e almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno sono sicuramente un buon inizio per aiutare il nostro organismo a fare bene il suo lavoro.
Attenzione! Se l'attività fisica è davvero intensa, allora l'alimentazione non è da sola in grado di far fronte allo stress ossidativo e risulta indispensabile l'utilizzo di integratori per arginare il danno.
Ma non affidatevi al fai da te!
Un "in bocca al lupo" a tutti coloro che pensano di correre 50 km a settimana o più e orgogliosi dichiarano: "ah... io non uso nulla... mi mangio un bel panino col salame dopo..." 
Hold Hard!