lunedì 29 settembre 2014

La corsa fa dimagrire?

Una giusta pubblicità ha sponsorizzato la corsa come strumento di salute in grado di dare benefici a 360°.
Ma come sempre accade si cade nell'eccesso e la si propone come cura per tutto, anche per la soluzione di problemi come la ricrescita dei peli superflui nella zona inguinale.
Così la prima cosa che viene detta a chi deve sbarazzarsi di qualche kg di grasso extra, magari non proprio qualche, è di correre.
Facile vedere nelle palestre gente che corre sui runner come se non ci fosse un domani nella speranza di bruciare il grasso in eccesso.
Ora è meglio che vi sediate...
Correndo o camminando velocemente si brucia un quantitativo di grassi ridicolo. Ohibò!!
Già amici miei!
Attraverso metodi di laboratorio estremamente affidabili gli scienziati hanno misurato con grande precisione il consumo in grammi di carboidrati, grassi ed eventualmente proteine durante le varie attività, compresa, ovvio, la corsa. Risultato? Durante la corsa il prelievo di grasso a scopo energetico è molto basso.
Vi faccio un esempio che è sempre meglio di mille parole: una donna di 35 anni del peso di 60 kg consuma 15 gr di grasso correndo per 5 km ad un andatura di 5'30'' al km - che non è proprio corricchiare! - e 8.5 gr di grasso se cammina velocemente. Rileggete please!!
Ora, vi lascio alle vostre considerazioni, come ad esempio quanto bisognerebbe correre per consumare 1 kg di grasso...
Vi saluto "regalandovi" la formula di Arcelli che vi aiuterà a calcolare quanto grasso consumate durante la vostra attività di corsa: Peso corporeo del soggetto x Km percorsi /20 (se si tratta di corsa) ; /35 (se si tratta di camminata)
Ah... altre 3 cose da dire: 1, il consumo di grassi non aumenta più si corre veloce; 2, si corre mal nutriti e disidratati si brucia di meno; 3, tutto quanto detto lo dice la ricerca scientifica, il resto è solo un opinione!
2° ah... lo dico ai polli che pensano che correre con il cappotto di volpe di una vecchia zia ricca faccia bruciare più grasso: neppure nei vostri sogni!
Hold Hard!


mercoledì 3 settembre 2014

Buttate le pantofole!


Qualche mese fa leggevo su una rivista dedicata alla corsa (Runner's World febb. 2013) un articolo che suggeriva la tempistica credibile per pianificare un obiettivo. In questo articolo vi era scritto che in 6 mesi è possibile migliorare dall'1% al 3% la velocità su gare brevi.
In pratica dice che in 6 mesi di allenamento un atleta può passare da correre una 5 km in 23'30'' a 22'30''. Tradotto: nella migliore delle ipotesi, per limare 1' su 5 Km un atleta deve dedicarsi ad un allenamento per 6 mesi, seriamente!
Ora amici, mi direte: "a me che importa??"
Forse nello specifico nulla! Avete ragione. Ho però deciso di portarvi questo esempio per farvi comprendere quanto è necessario dedicarsi per raggiungere un obiettivo e quanto sia inevitabilmente lento il processo che porta ai risultati.
Siamo, purtroppo per noi, immersi in un sistema economico a cui giova infinitamente farci credere si possa raggiungere un obiettivo velocemente e con facilità, attraverso l'integratore più performante, l'abbigliamento super tecnologico di ultima generazione, la nuova super dieta o grazie al frutto magico che nasce solo sulla pendice nord del vulcano Bardarbunga in Islanda.
Perché fin che rimane questa la nostra convinzione continueremo ad acquistare ora quel prodotto, ora quel servizio, in cerca di quello che siamo convinti che di volta in volta ci possa far raggiungere velocemente e senza fatica il nostro obiettivo.
Un sistema sistema economico che conosce benissimo la realtà, e che è bravissimo ad allontanarci da essa, bombardandoci con una comunicazione che ci ipnotizza convincendoci che raggiungere l'obiettivio costerà pochissimo e sarà senza fatica... BALLE!!!!!!!!!!
L'unico modo per raggiungere un risultato è quello di pianificare una preparazione seria a lungo-lunghissimo termine e di preventivare di dover fare sacrifici, rinunce e in molti casi di dover aprire il portafoglio!
Ricordo che nell'aprile del 2013 scrissi un articolo commentando una ricerca pubblicata sull’International Journal of Sport Nutrition and Esercise Metabolism ® che dimostrava che una perdita di peso superiore a 0.7% del peso del soggetto a settimana coincide con una perdita di massa muscolare e non grasso e alla conseguente diminuzione della performance e della forma fisica.
Lo ricordo bene perché spesso lo riporto suscitando sgomento in chi ho davanti, spesso convinto di potersi togliere 15kg di grasso entro l'estate partendo in primavera.
Questo per dirvi che è difficile accettare che la strada sarà lunga a tortuosa e che ci fa comodo credere a tutte le baggianate che il marketing ci propina quotidianamente.
Ora, se davvero volete cambiare la vostra forma fisica o la vostra performance non aspettate tra un mese o in primavera! Il momento è ORA!! Buttate le pantofole e iniziate con determinazione il vostro cammino da subito.
Vi aspetto per pianificare con voi la strada. Vi posso promettere che con una buona preparazione ed il giusto approccio sarà meno in salita!
Hold Hard!