lunedì 26 gennaio 2015

WorkShop 22 febbraio

...tanto tempo fa un allenatore americano di pesistica mi disse: "Theories on squat are like ass. Everybody has one to carry around" (trad.: "le teorie sullo squat sono come il culo. Tutti ne hanno uno da portare in giro").
Inutile dirvi che non ho più dimenticato questa frase, probabilmente perché nulla mi è più stato detto di più vero sullo squat. E anche perché, a dirvi tutta la verità, questa frase si adatta alla perfezione ad altri due esercizi: il deadlift o stacco da terra e le distensioni su panca.
Così da allora ho iniziato ad archiviare scritti ed esperienze a riguardo potando con attenzione quanto scritto, così da tenere solo il meglio di tutto quanto.
Ed ecco qui il succo del mio WorkShop: una presentazione dinamica di tutto quello che è rimasto di questo lavoro di potatura.
Poche informazioni, ma essenziali, per migliorare l'esecuzione dei più importanti elementi della pesistica che costituiscono il fondo per centinaia di altri movimenti.
Perché imparare bene questi esercizi significa imparare a fare meglio tutto!
Quindi che voi facciate CrossFit® o allenamento funzionale oppure vi cimentiate in un lavoro in palestra finalizzato alla performance o alla forma fisica non potete trascurare le basi ed imparare ad eseguire squat, deadlift e panca come si deve, senza errori e condizionamenti.
Un Workshop che ho già presentato altre volte, non solo a Novara e che sempre oltre ad aver fatto Sold Out, ha riscosso grande successo.
Un WorkShop per tutti: atleti avanzati e non, uomini e donne. Anche per tutti quelli che non hanno mai eseguito uno squat, uno stacco o una distensione, ma desiderano imparare per bene come si eseguono.
Non aspettatevi una lezione scolastica su angoli di lavoro o calcoli di fisica. Qui si parla la lingua dei terrestri!
Vi aspetto. Vi assicuro che ve ne andrete soddisfatti!!
Hold hard! 

martedì 20 gennaio 2015

Bruciar grassi...

Uno dei post più letti del 2014 è stato "La corsa fa dimagrire?" di settembre.
Con il post di oggi desidero far luce su un altra convinzione di molti: è vero che correndo i grassi si iniziano a bruciare dopo 20-25 minuti di attività?
...anche se avete letto su "Magri, forti, belli, alti e biondi" del mese di marzo-aprile (già, perché di 'sti articoli spuntano come i funghi in primavera) la cosa non ha basi scientifiche.
E a noi sono quelle che interessano, perché di punti di vista ne abbiamo tutti uno.
Pensate che già nel 1934 Hedwards & c. fece studi a riguardo. E questi studi, confermati da altri successivi ci dicono che nei primissimi minuti di corsa il consumo di grassi è minimo, anche se c'è, ma che raggiunta e stabilizzata la frequenza cardiaca di lavoro la miscela energetica tende ad un 50% di grassi e un 50% di zuccheri, almeno per la prima ora di lavoro.
Solo dopo la 3a ora il consumo di grassi arriva al 70%. Amici 3 ore!!
Per ricapitolare: quando ci vuole perché la frequenza cardiaca si stabilizzi? Risposta: pochi minuti. Bene, in pochi minuti sarete pronti per bruciare 50% grassi e 50% carboidrati (differenze soggettive non particolarmente rilevanti). Quanto tempo dovrete correre per iniziare a bruciare in modo significativo grassi (70%)? Risposta: 3 ore.
Ora, rileggete il post di settembre sulla corsa e fate le vostre considerazioni.
Con questo non voglio dire che la corsa non sia, come altre attività aerobiche, utile ai fini del dimagrimento, ma solo ridimensionarne l'esaltazione.
Ah... ricordate: anche se correte indossando uno scafandro da palombaro con sotto un loden tirolese le cose non cambiano!!!
Hold Hard!

giovedì 8 gennaio 2015

Le avventure di Capitan Alberto

...correva l'anno 2003, era giugno, ai tempi lavoravo nella mia palestra a Novara.
Entra un uomo sulla quarantina, occhio e croce la mia età ora, mi lancia un'occhiata veloce squadrandomi e facendosi ballonzolare il grasso addominale tenendolo saldo tra le mani mi guarda e dice: "Vorrei iscrivermi. Devo andare in vacanza".
Lo guardo e rispondo serafico: "Non regaliamo viaggi ai nuovi iscritti".
Mi guarda perplesso e ribatte: "Ma no. Io voglio iscrivermi perché ad agosto devo andare al mare e devo togliere questa" (...ritornando a farsi ballonzolare il grasso sotto il quale gli addominali vivevano in un mondo incantato).
Senza parole mi incammino verso la porta. La apro e indico verso la stazione di Novara e dico: "Hai sbagliato indirizzo. Tu cerchi la stazione. Ora, da qui prosegui diritto. Arrivato, compra un biglietto per Lourdes e parti. L'unica persona che ti può aiutare non dimora sulla terra insieme a noi mortali".
Uscì e non lo vidi più...
Perché questo preambolo amici? Perché se tantissimi di voi all'8 di dicembre avevano già tirato i remi in barca, rimandando a dopo la Befana dieta e allenamento, in ugual misura inizieranno, si, il loro programma, ma solo quando la primavera sarà già inoltrata lo inizieranno con l'impegno che merita quando si vogliono raggiungere seri risultati.
Primavera?? Caldo?? Amici, poche settimane di dieta e allenamento non servono a nulla!
Ora... basta ciurlare nel manico! Siete già in ritardo!!! Smettetela di trovare scuse per rimandare a domani. Alzatevi dalla poltrona, che ora ha preso la forma delle vostre chiappe, buttate le pantofole e via!!
Vi do io un obiettivo da perseguire, che come avrete imparato dal mio post del 9 gennaio 2014 è: concreto, con scadenza, credibile, positivo e dipende solo da voi: entro il 31 di gennaio andare da Alberto per fare un test con il bioimpedenziometro, per valutare insieme a lui un altro obiettivo da raggiungere entro il 5 aprile. Facile no? 
Detto questo ora tocca a voi!
Hold Hard!