martedì 12 luglio 2016

Bere!
 
'BERE' - http://albertopatrucchisaleswellness.blogspot.it/
Con questo caldo come non parlare di idratazione? E' l'argomento del momento!
Soprattutto perché sono convinto che sia uno degli aspetti nutrizionali più trascurati dagli atleti.
Iniziamo da un piccolo ripasso: le perdite di fluidi, esasperate dal caldo e dall'umidità, provocano una diminuzione della parte liquida del sangue (plasma) e questo comporta un aumento del lavoro del cuore causa la diminuzione di pressione. Ma il lavoro del muscolo cardiaco non è sufficiente a compensare questa perdita e ciò comporta minor apporto di sangue ai tessuti, quindi di ossigeno e sostanze nutritive ed un accumulo più insistente di sostanze di scarto.
Tutto ciò è uguale a perdita di performance. Ed è sufficiente perdere il 2% del proprio peso corporeo per assistere a grandi cali di prestazioni.
Come risolvere il problema? Beh, non ci vuole un genio: bevendo! Quindi rimanendo idratati.
Per affrontare la cosa "da professionisti" è necessario innanzitutto affrontare l'allenamento con una strategia mirata.
Come prima cosa è necessaria una pre-idratazione. Questo perché chi ben inizia è a metà dell'opera. Il consiglio: bere 0.5 litri, circa 1,5-2 ore prima dell'allenamento. Ideale acqua non freddissima, ma fresca tra i 10° e i 15°, la temperatura ideale per facilitare l'assobimento intestinale. Attenzione: non eccedete, perché l'intestino non è in grado di assorbire tutta l'acqua che volete voi! Non superate 1 lito/ora.
Durante è fondamentale bere. Ovvio! Consiglio circa 200-250 ml, ogni 10'-15'. In realtà questa quantità è relativamente soggettiva. Ma caspita! Qualche dato dobbiamo darlo, perché se no continuiamo a dire tutto e non dire nulla, in ragione di questa benedetta soggettività!! Non credete??
Anche il post allenamento, da questo punto di vista, merita attenzione, perché stando a quanto ci dicono le ricerche è difficile, per motivi pratici, idratarsi sufficientemente, soprattutto quando fa caldo, c'è umido e l'attività non è proprio balnda come fare un puzzle con vostra zia! Per cui il consiglio è bere 0.5 litri nella mezz'ora immediatamente successiva l'allenamento, sempre a temperatura tra i 10°-15°, ideale anche in combinazione con i vostri integratori post-wo preferiti.
Se volete davvero avere un idea se ci siete o meno, non vi resta che fare calcolare quanti liquidi perdete durante il vostro allenamento, così da tarare al meglio la quantità di liquidi da apportare prima, durante e dopo.
Il calcolo è semplice: pesatevi, prima dell'allenamento e poi immediatamente dopo. Sottraete il peso finale e quello iniziale e ricordatevi di sommare al risultato l'acqua che avete bevuto durante. Facile no?
Ah, mi raccomando. Il calcolo va ripetuto ogni qualvolta cambiano le condizioni di allenamento (temperatura, umidità, ecc...).
So già che qualcuno di voi avrà pensato che la perdita di peso non è solo dovuta all'acqua, ma anche al grasso e ai carboidrati "bruciati" nell'allenamento. Non preoccupatevi, di tutto il peso perso durante un allenamento solo pochi grammi saranno di grasso e carboidrati e quindi considerate pure tutto il peso perso come se fosse acqua.
Concludo parlando ai quei fenomeni che corrono con un plaid sulle spalle e il passamontagna della Napapiri® nel tentativo di dimagrire: potete anche mettervi uno scafandro da palombaro, ma tanto tutta la perdita di peso che misurate dopo l'allenamento non è grasso!! Sveglia! Agli allenatori, che lo propongono come metodo di dimagrimento, dico: siamo nel 2016! Provate ad aprirlo qualche libro!

Hold Hard! 

Le indicazioni contenute nell'articolo non intendono sostituirsi al parere medico o a quello dello specialista di fiducia. Si consiglia di effettuare tutta una serie di esami clinici sull’effettivo stato di salute generale prima di intraprendere qualsiasi programma di alimentazione, di allenamento o di integrazione.