lunedì 14 settembre 2015

La caffeina

La caffeina è la sostanza psicoattiva più utilizzata al mondo. E più o meno volontariamente credo sia la sostanza ergogenica più utilizzata dagli sportivi.

Ma al contrario di tante altre sostanze il cui unico effetto è quello di arricchire i produttori di integratori, la caffeina funziona davvero! Pensate che funziona così tanto che il CIO (Comitato Olimpico Internazionale) l'ha inserita - oltre un certo dosaggio - nell'elenco delle sostanze dopanti.

Veloce ad agire, in 30-45 minuti è già in grado di stimolare il sistema nervoso centrale così che l'atleta si trova ad avere tempi di reazione più efficienti, movimenti più veloci e una maggiore soglia d'attenzione.

Come se questo non bastasse è in grado di aumentare la frequenza cardiaca così da migliorare il flusso di sangue verso i tessuti cosa che già di per se si rivela di una certa efficacia.

Ma se questo non bastasse per assicurarle il suo meritato tributo, permettetemi di aggiungere che possiede oltre che comprovati effetti dimagranti anche un blando effetto antidolorifico.

Ma attenzione: come sempre il troppo... Quindi, se è indiscusso che sia un valido sopporto per la pratica sportiva, agonistica od amatoriale che sia, dosi eccessive inducono deperimento delle performance, nausea, diuresi, ed agitazione. ...non il massimo se siete un agonista!

Il dosaggio che le sperimentazioni consigliano è intorno ai 200 mg un'ora prima della performance (circa 3 tazzine). Ma il mio suggerimento è: iniziate con la metà e provate prima di aumentare.

Ricordatevi infine che la caffeina stimola la secrezione acida a livello gastrico così da non essere una sostanza ideale nei soggetti predisposti ad ulcera o con gastriti ed inoltre che inibisce l'assorbimento di calcio e ferro.

Un'ultima nota: come molte sostanze da assuefazione. Quindi non esagerate! Se pensate di esserne assuefatti diminuite le quantità in modo drastico. Riscoprirete presto la sua straordinaria efficacia.
Hold Hard!

Le indicazioni contenute nell'articolo non intendono sostituirsi al parere medico o a quello dello specialista di fiducia. Si consiglia di effettuare tutta una serie di esami clinici sull’effettivo stato di salute generale prima di intraprendere qualsiasi programma di alimentazione, di allenamento o di integrazione.

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