giovedì 9 luglio 2015

Il giusto rapporto tra i due

Che gli acidi grassi essenziali, i famosi Omega, costituiscano una fonte salutare di grassi che deve essere necessariamente introdotta con l'alimentazione è ormai un fatto provato da centinaia di studi scientifici.
E' però necessario fare una distinzione tra acidi grassi e acidi grassi, perchè è necessario introdurre nel nostro organismo il giusto rapporto tra loro, in special modo se si parla di omega 3 e omega 6.
Con la buona intenzione di introdurre acidi grassi essenziali nell'alimentazione, molti eccedono con l'introduzione di omega 6, instaurando così un rapporto tra Omega 3 e Omega 6 a favore di questi ultimi.
La scienza ci insegna che il rapporto tra i due è cruciale per la produzione di eicosanoidi buoni, agenti biologici in grado di regalarci salute e benessere, e che è necessario ribaltare la proporzione tra i due a favore degli Omega 3.
Se dunque avete giustamente scelto di integrare la vostra alimentazione con semi di lino, olio di lino, olio di mais, noci, pistacchi e arachidi, alimenti richi di Omega 6, allora sui vostri piatti non possono mancare grandi quantità di alimenti ricchi di omega 3, come salmone, sardine, sgombro e tonno.
Ricordate che moltissimi studi suggeriscono un rapporto tra Omega 3 e Omega 6 di 3:1.
Come non vi piace il pesce? Riuscite a mangiarlo poco? Bene, iniziate da subito a pensare ad un integratore di Omega 3 con un'alta concentrazione di EPA e DHA.
Hold Hard!

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