lunedì 1 dicembre 2014

Morte da sport

La cronaca di ieri ci riporta con grande mestizia la morte di un atleta durante la maratona di Firenze.
Con grande fatica, scrivo oggi, pensando che l'atleta morto aveva pochissimi anni meno di me e che come me tante volte, ieri mattina si è alzato carico di adrenalina per la competizione che lo aspettava.
Subito un appunto: le morti improvvise da sport hanno un incidenza molto, molto bassa. Additare quindi lo sport come causa della morte in questo ed in altri casi appare a mio avviso un po' forzato tanto quanto sarebbe forzato indicare come causa della morte l'attività che il soggetto stava praticando durante il decesso.
Detto questo la morte da sport è un fatto, raro ma che succede.
Ora, la domanda alla quale cerco di rispondere, che proprio ieri sera un caro amico mi rivolgeva tramite messaggio, è: "come può succedere con le visite che si fanno?"
La morte improvvisa da sport è in quasi tutti i casi dovuta ad un blocco della funzionalità cardiaca. L'evento che la scatena può essere si "lo sforzo" durante l'attività", ma ci deve essere anche un problema cardiaco che può essere riscontrabile oppure non riscontrabile in sede di visita medica. Non si tratta, attenzione, di un "non riscontrabile" perché il medico è stato negligente, ma di un "non riscontrabile" di fatto.
La visita medica è indispensabile per valutare lo stato di idoneità di un soggetto, ma non è in grado di rilasciarvi un nullaosta a 360°!
Non voglio approfondire la cosa dal punto di vista medico, perché medico non sono e lascio quindi ai medici dello sport e ai cardiologi più approfondite considerazioni.
Ora, io devo fare il mio e dirò quindi la mia.
Per molti superare la visita medica prevista per partecipare a competizioni diventa un "permesso". E via... di tutto e di più.
Dai ragazzi, non prendiamoci in giro! Sapete cosa sto dicendo!
Quanti di voi si sfumacchiano un bella sigaretta prima o dopo allenamento?
Quanti di voi hanno un evidente sovrappeso e non hanno neppure nei loro sogni l'intenzione di ridurre seguendo una dieta?
Quanti di voi non sanno come integrare in modo idoneo, senza eccessi, per affrontare un impegno fisico in modo sicuro?
Quanti di voi il giorno prima della maratona si mangiano una pizza, patatine e una bella birra? E magari anche un dolcetto che ci sta bene in compagnia?
Amici, lo dico credendoci davvero: iniziate ad essere atleti seri! Non solo il giorno della competizione. Curate il vostro stile di vita. Non sottovalutate gli aspetti basilari della preparazione fisico-atletica (allenamento-alimentazione-riposo), perché cosi rari come quello di ieri non capitano sempre agli altri. Fatelo per voi e per chi vi sta vicino!
Hold Hard!

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