mercoledì 23 luglio 2014

OverTraining

Nell'ormai lontano 1988 il Dr. Hatfield teorizzava una condizione organica di affaticamento dovuta alla mancanza di recupero rispetto al carico di lavoro svolto e gli dava il nome di OverTraining.
...ah, mi permetto di farvi notare che il Dr. Hatfield non è un dottorino saccente dagli occhiali alla Hanry Potter, ma un omone con personale di Squat di 459 kg (si, si, non ho sbagliato a scrivere: 459 kg!!).
Ora, questa condizione affligge tantissimi di voi, soprattutto quelli che non seguono una preparazione organizzata e soprattutto personalizzata e che nel tentativo, vano, di avere risultati aumentano il carico di lavoro seguendo il "grande" principio: più è, meglio è!
Pensate che si teorizza che l'OverTraining sia una condizione che può colpire circa il 65-70% degli atleti durante la loro carriera sportiva!
Senza troppo dilungarmi sul concetto di OverTraining, sul quale ho un repertorio di circa 2 giorni, vorrei puntare sul darvi delle indicazioni per riconoscerlo.
Ora i sintomi, per citare i principali, dell' OverTraining sono:
  • anomalie del battito cardiaco (es: battiti alti e riposo, difficoltà di far salire i battiti durante allenamento, ecc...)
  • disturbi del sonno (es.: difficoltà e prendere sonno, sonno irregolare, mancanza di efficacia del sonno, ecc...)
  • fluttazioni del perso corporeo (perdita o aumento di peso non giustificato da cambiamenti del piano alimentare)
  • perdita di efficienza della risposta immunitaria (es: ricorrenti infiammazioni, ecc...)
  • disturbi ormonali (es: disturbi nella sfera sessuale come calo del desiderio sessuale, amenorrea - nelle donne -, ecc...)
  • difficoltà di concentrazione
  • depressione
  • stanchezza cronica
Se ravvisate di mostrare anche solo un paio di questi sintomi vi consiglio a questo punto un piccolo test, di facile esecuzione e soprattutto pratico. Potrebbe darvi un'ulteriore indicazione in merito.
Il test si chiama: Sei in sovrallenamento? Scoprilo con questo test
Orthostatic Heart Rate Test.
Rimanete sdraiati per 15 minuti. Dopo di che misurate i battiti cardiaci 'R1' (ideale l'utilizzo di un cardiofrequenzimetro). Alzatevi in piedi e dopo 15 secondi rimisurate i vostri battiti 'R2'.
Se la differenza tra 'R1' (freq. cardiaca da sdraiati) e 'R2' (freq. cardiaca in piedi) supera i 15-20 battiti è credibile che non abbiate recuperato il vostro allenamento o che peggio ancora siate in OverTraining.
Correte ai ripari! Subito! Perché l'OverTraining può degenerare e diventare la causa di gravi malattie.
Hold Hard!

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